/

Nuovo Arcadia 85S, rivoluzione sul Fly

2 mins read

Arcadia 85S. Tradotta in pochi essenziali numeri significa una barca di quasi 26 metri capace di viaggiare, con due motori MAN diesel da R6-730hp ognuno, a 18 nodi ma che alla veloctà dislocante di 12 garantisce una autonomia di 850 miglia. Il nuovo yacht del cantiere partenopeo è stato varato poche settimane fa e consegnato a un felice armatore statunitense.

Non si tratta in realtà di un modello inedito, bensì della nuova versione speciale dell’Arcadia 85, la cui principale innovazione sta in un nuovo concetto di fly-bridge, trasformabile in un terzo ponte coperto, completamente chiuso e protetto dalle finestrature laterali che possono essere sollevate fino a incontrare l’hard-top, esattamente come accade per le auto “convertibili”.

In questo modo l’intero sky-deck diventa più flessibile e utilizzabile in qualsiasi condizione meteorologica: climatizzando l’ambiente grazie all’aria condizionata per climi molto caldi o con cattivo tempo, oppure lasciandolo aperto come in un tradizionale fly-bridge. Il terzo ponte è attrezzato con la timoneria, un salone con divani e tavolini, un wet-bar ed esternamente a poppa una terrazza solarium.

Arcadia 85S ha uno scafo semiplanante di tipo NPL. L’acronimo sta per National Physical Laboratory ed è il centro in Inghilterra dove sono stati condotti test per determinare la miglior forma per lo scafo e il miglior rapporto lunghezza-baglio in termini di efficienza idrodinamica.

Inoltre, prima di adottare questo tipo di scafo, anche il team del dipartimento tecnico di di Arcadia Yachts ha lavorato per ottimizzare i risultati dei test inglesi in termini di tenuta di mare ma anche per la riduziuone del rumore. L’obiettivo era quello di creare uno scafo semiplanante con una sovrastruttura leggera capace di fornire buone prestazioni a potenza limitata e ridurre di conseguenza i consumi.

Il progetto di questo modello così rinnovato punta molto sul risparmio energetico. Fra la superficie interna e quella esterna sono stati integrati dei pannelli che coprono quasi tutta la superficie della sovrastruttura ognuno dei quali composto da centinaia di celle fotovoltaiche, in grado di fornire una potenza di 3,5 kw, sufficiente per alimentare utenze come frigoriferi, la circolazione dell’acqua, servizi igienici, luci, A/V, l’elettronica. Il tutto mentre le batterie si ricaricano. In questo modo, l’apporto di energia necessario a bordo in rada, escludendo l’aria condizionata, è fornito “gratuitamente” tutto il giorno dal sistema di pannelli solari integrando la produzione di energia, quando necessario, con il generatore. Inoltre, ogni pannello in vetrocamera contiene un gas speciale chiamato Krypton, che garantisce un elevato coefficiente termo-isolante, fino a 18° di raffreddamento termico tra le temperature interne ed esterne, l’equivalente di un muro di mattoni 20 cm.

Per  quanto riguarda il layout esterno, il design dell’Arcadia 85S riprende lo stile introdotto dal modello precedente che tende a creare una continuità tra le aree interne ed esterne. La deck-house è stata realizzata quasi interamente con un doppio strato vetro riflettente, dando agli interni un tocco luminoso e arioso. Gli oscuranti automatici del cielino e delle finestrature laterali offrono l’opportuna privacy – per proprietario e ai suoi ospiti, una volta giunti in porto o in una baia. L’imponente aft-deck lounge dell’Arcadia 85S (8,50 metri di lunghezza) dispone di un pozzetto ben protetto, ideale per cene, nonché un’ampia zona prendisole in direzione della poppa.

Il layout interno prevede la presenza di quattro cabine al ponte inferiore, tra cui la cabina armatore a centro nave. A prua è stata collocata la cabina Vip dotata di letto matrimoniale e spogliatoio oltre la quale si trovano gli alloggi per quattro persone di equipaggio. Infine, sono state realizzate altre due cabine doppie per gli ospiti.

Molto intima l’atmosfera che si respira nel salone principale dell’Arcadia 85S dove si possono accomodare otto persone con tanto spazio a disposizion anche se una più valida alternativa è rappresentata dall’aft-deck esterno dove gli ospiti possono passare molto del loro tempo dedicato alla convivialità.
Gli interni dello yacht sono caratterizzati da un arredo moderno realizzato da marchi del design Made in Italy, quali  Poltrone Frau, Cassina e B&B. Quasi tutti gli interni sono composti da pezzi singoli, dando così la possibilità di layout modulabili. In questa versione, l’Arcadia 85S ha una cucina aperta sulla zona pranzo.

Da sottolineare la disponibilità di spazio riservata anche alle aree tecniche che contano, fra l’altro, di un garage per tendere dove può trovare posto anche un jet-ski da due posti.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Coppa America, l’evento di New York. Questa volta lo spettacolo ci sarà.

Next Story

Il Canale di Corinto in barca

Latest from Blog