Arti e mestieri

Una delle professioni classiche che ha trovato immediata applicazione nel settore nautico è l’addetto alla pitturazione o verniciatore nautico. Secondo la classificazione dei codici Istat, questa categoria lavorativa rappresenta un operaio qualificato capace di realizzare in modo libero e cosciente, anche utilizzando macchinari, tutte le attività di verniciatura di alcune parti e/o di interni ed esterni di un natante, assistendo sia nelle fasi di costruzione che in quelle di manutenzione, nel completamento  del lavoro di realizzazione, recupero e decorazione dello scafo.

 

Grazie alle competenze di cui si fregia, chi pratica questo mestiere è in grado di ultimare la tinteggiatura dello scafo a pennello, a rullo, o a spruzzo, utilizzando in base alla tipologia di superficie una pistola o una lancia munita di un compressore che permette di distendere la vernice con differenti spessori in base alle indicazioni trasmesse dall’armatore e dalla casa produttrice del materiale. Il verniciatore nautico deve essere pertanto capace di fissare la quantità corretta di prodotto da applicare per evitare sgocciolature e difetti visibili sullo scafo dell’imbarcazione.

 

Questo operaio specializzato è in grado di realizzare anche piccole decorazioni di scritte e disegni facendo uso di impianti di spolvero e tracciatura e cui aggiungere maschere adesive.

 

Questa figura professionale lavora frequentemente all’interno di piccole, medie e grandi aziende legate al settore della nautica da diporto. Da qualche anno sono state create, soprattutto in Liguria e Toscana, alcune imprese in grado di fornire un servizio completo di realizzazione di barche con consegna “chiavi in mano”, formate da pochi operai specializzati in grado di prendere parte e realizzare tutti gli interventi necessari sullo scafo mediante una sorta di appalto diretto.

 

Considerando che questo verniciatore lavora a contatto diretto o indiretto con sostanze chimiche che presentano un grado variabile di tossicità è fondamentale che non si posseggano allergie per queste sostanze e una grande tolleranza a sostare per periodi di lavoro prolungati con protezioni per la pelle e la respirazione. Tra le caratteristiche basilari richieste a questa figura vi è certamente il possesso di una corretta conoscenza e rilevazione dei colori e di un discreto senso estetico unito all’ottima manualità, accuratezza, resistenza fisica e capacità di sostenere anche cattivi odori.

 

Come molti mestieri analoghi, questa figura lavora soprattutto all’interno di capannoni, durante le ore del giorno, normalmente con contratto di lavoro dipendente. La formazione di questo mestiere parte dalla frequenza di corsi di formazione e successivamente di aggiornamento professionale per la preparazione specifica in ambito nautico e della verniciatura. Da non trascurale la formazione integrativa all’interno dell’azienda, mediante affiancamento a personale esperto soprattutto all’inizio dell’attività lavorativa.